In medio stat virtus.
La virtù sta nel mezzo.
La verità sta nel mezzo.
Il giusto sta nel mezzo.
Il troppo stroppia.
Il concetto di limite, di giusta misura, in Platone.
Wikipedia:
L’espressione risale ai filosofi scolastici medievali, anche se già Aristotele nell’Etica Nicomachea (”μέσον τε καὶ ἄριστον”; trad.: il mezzo è la cosa migliore), Orazio nelle Satire (“est modus in rebus”; trad.: c’è una misura nelle cose) e Ovidio nelle Metamorfosi (“medio tutissimus ibis”; trad.: seguendo la via di mezzo, camminerai sicurissimo) avevano espresso un concetto similare.
Anche nel buddhismo è presente un simile concetto: Il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza si chiama Via di Mezzo, perché evita i due estremi dell’auto-indulgenza e dell’auto-mortificazione, comportamenti eccessivi che non conducono alla pace mentale. Questa via, elaborata nell’Ottuplice Nobile Sentiero, consiste nel coltivare la virtù, la serenità meditativa e la saggezza.