Il mondo come volontà e rappresentazione
[…]Ma, a parte tutto ciò, la morte è la grande opportunità per cessare di essere se stessi, per chi intende coglierla. Durante la vita, la volontà dell’uomo è priva di libertà: le sue azioni vengono compiute sulla base del suo inalterabile carattere nella catena causale. Ma ognuno ricorda ciò che ha fatto, e perciò non è assolutamente soddisfatto di se stesso. Se dovesse continuare a vivere, continuerebbe ad agire nello stesso modo, per via dell’inalterabile natura del suo carattere. Di conseguenza, deve cessare di essere ciò che è per poter sbocciare dal germe della sua natura come nuovo essere differente. Perciò, la morte libera da tali vincoli; la volontà torna a essere libera; poiché la libertà è nell’Esse, non nell’Operari[…]
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, come trovato nel “generic_gnostic_01_shard” nel videogioco “Cyberpunk 2077” (2020)