Vicino al Giordano – Alda Merini
Ore perdute invano nei giardini del manicomio, su e giù per quelle barriere inferocite dai fiori, persi tutti in un sogno di realtà che fuggiva buttata dietro le nostre spalle da non so quale chimera. E dopo un incontro qualche malato sorride alle false feste. Tempo perduto in vorticosi pensieri, assiepati dietro le sbarre come rondini nude. Allora abbiamo ascoltato sermoni, abbiamo moltiplicato i pesci, laggiù vicino al Giordano, ma il Cristo non c’era: dal mondo ci aveva divelti come erbaccia obbrobriosa.
da “La Terra Santa”, 1984