Che l’esistenza umana debba essere una sorta di errore, risulta a sufficienza dalla semplice osservazione che l’uomo è una concrezione di bisogni, la difficile soddisfazione dei quali non gli garantisce se non una condizione senza dolore, nella quale poi è dato in preda alla noia; la quale dimostra direttamente che l’esistenza non ha in sé alcun valore: infatti la noia non è altro che sentire la vacuità dell’esistenza.
Arthur Schopenhauer – Parerga e paralipomena; anche su “Aforismi sulla saggezza del vivere”