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Etichetta: antinatalismo

L’unica posizione morale e razionale sul figliare.


Come fai a dare un nome a un figlio? È impossibile.

Se già non l’ho messo dal principio, per mettere il titolo a una mia traccia ambient potrei perdere le giornate; e ascolto il brano mille volte per vedere che cosa mi comunica. A un certo punto devo decidermi, e riesco a farlo perché alla fine non è una cosa così importante.

Ma come dai un nome ai figli?

In realtà è semplice: basta vivere con quella leggerezza e ingenuità che è poi la stessa che te li fa concepire.

Umberto Galimberti – Convegni e interviste (estratti)

Schopenhauer viene definito pessimista, naturalmente: ogni volta che non c’è un inno all’individuo, è pessimista, è ovvio, no… … Anche il povero Leopardi è pessimista, no? Quelli che dicono “pessimismo”… io dico: la guardate la realtà, dio bono, o non la volete proprio vedere? Leggi l’intera pagina

Moralmente, fare figli è peggio dell’omicidio: si crea una vita dal nulla e la si condanna a soffrire per decenni.

https://dnamistakes-ita.webcomic.ws/comics/pl/1569825[🡕]

Il dono della vita – Astutillo Smeriglia

https://incomaemeglio.blogspot.com/2013/09/il-dono-della-vita.html[🡕] Continua a leggere

La cospirazione contro la razza umana – Thomas Ligotti

L’orrore che abbiamo ricevuto sarà ricevuto da altri in uno scandaloso passaggio di eredità. Essere vivi: per decenni svegliarsi all’ora giusta, e poi trascinarsi lungo l’ennesimo giro di umori, sensazioni, pensieri, voglie – l’intero spettro delle agitazioni – e infine crollare a letto a sudare nel buio del sonno profondo o bollire al fuoco lento delle fantasmagorie che molestano la mente in sogno. Leggi l’intera pagina

Carmelo Bene – Quattro momenti su tutto il nulla – 3°: Eros

Poveri, poveri… Poveri innamorati! Leggi l’intera pagina

– Io posso leggere nella mente delle persone. Nella mia vita ho visto il passato, il presente e il futuro di migliaia e migliaia di uomini e donne…

[…]

E ogni singola mente che ho penetrato era colma di un unico oggetto del desiderio. Il desiderio atavico ed egoistico di trasmettere il proprio seme… Una cosa che mi disgustava. Ogni essere vivente di questo pianeta esiste solo per trasmettere il proprio DNA. Siamo stati creati per questo e per questo è nata la guerra.

Ma tu… tu sei diverso… Tu sei uguale a noi. Non abbiamo passato, non abbiamo futuro. Viviamo per il momento e questo è il nostro unico scopo.

Gli esseri umani non sono in grado di darsi la felicità reciproca. Dal momento in cui siamo stati confinati su questo mondo, agli altri non regaliamo altro che dolore e miseria.

Psycho Mantis in punto di morte in “Metal Gear Solid” (PSX)

[…] che l’uomo si guadagni lo stipendio, che la donna svolga quel lavoro di merda costituito dal costruire per lui un rifugio in questo mondo senza cuore, e che il bambino venga avviato verso quei campi di concentramento per i giovani chiamati “scuole”; […]

“L’abolizione del lavoro”, Bob Black

L’insostenibile leggerezza dell’essere – Milan Kundera

Il fiume scorre da sempre e le vicende degli uomini si svolgono sulla riva. Si svolgono per essere dimenticate il giorno dopo e perché il fiume scorra oltre. Leggi l’intera pagina

Ero solo in quel cimitero che sovrasta il paese, quando entrò una donna incinta. Uscii subito, per non dover guardare da vicino quella portatrice di cadavere, né rimuginare sul contrasto tra un ventre aggressivo e quelle tombe sbiadite, tra una falsa promessa e la fine di ogni promessa.

Emil Cioran – L’inconveniente di essere nati

La nausea – Jean-Paul Sartre

Ogni esistente nasce senza ragione, si protrae per debolezza e muore per combinazione. Leggi l’intera pagina